

A Giunti Odeon una ricca selezione di film e documentari sulla pittura, le arti visive e il fumetto nel '900. Si tratta di una selezione di titoli molto rari (con numerosi film sperimentali e d'artista) - provenienti dall'archivio della Cineteca di Bologna - e dedicati alla vita e alle opere di Alberto Burri, Umberto Boccioni, Primo Conti, Giorgio De Chirico, Antoni Gaudì, Alberto Grifi, Hugo Pratt, Gino Rossi e molti altri.
Pierattelli Architetture sarà a Giunti Odeon per presentare il libro Architettura nel dettaglio (Giunti Editore). Protagonisti Claudio, Massimo e Andrea Pierattelli (Pierattelli Architetture), Cristina Acidini (storica dell’arte, ex-Soprintendente del Polo Museale della città di Firenze) e Gabriele Ametrano (direttore artistico Giunti Odeon).
Il libro:
Pierattelli Architetture:
Lo studio, fondato a Firenze nel 1980, ha oltre 40 anni di esperienza nei settori dell’architettura, del paesaggio, degli interni e del product design. Guidato da Massimo Pierattelli insieme ai figli Andrea e Claudio e un team di 20 professionisti, nel 2022 ha consolidato la sua presenza sul territorio italiano aprendo una nuova sede a Milano con progetti in itinere come il Learning Center di Poste Italiane e due residenze monofamiliari. Inizialmente specializzato nella progettazione di headquarters bancari e aziendali, lo studio negli anni si è distinto per il suo approccio rispettoso dell’ambiente circostante, promuovendo una trasformazione consapevole.
Questo stile fatto di semplicità formale e materiali locali si riflette anche nei progetti residenziali e di ospitalità dove il passato, con le sue preesistenze, si unisce al presente con altrettanti usi e funzioni del contemporaneo. Con uno sguardo proiettato verso l’innovazione, Pierattelli Architetture progetta spazi che uniscono tradizione, estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente, rafforzando la propria identità nel panorama dell’architettura contemporanea.

Anna De Simone e Ana Maria Sepe (@Psicoadvisor) saliranno sul palco di GO per raccontarci Lascia che la felicità accada (Rizzoli), un libro che intreccia psicoanalisi e neuroscienze per insegnarvi a non confondere la sopravvivenza con la forza, ma a costruire finalmente una felicità che accade davvero.
Il libro:
Ti sei mai chiesto perché la felicità sembra sempre sfuggirti? Perché hai spesso la sensazione che manchi qualcosa? Non è un'illusione: siamo prigionieri di convinzioni e automatismi che ci spingono a cercare la gioia altrove, legandola a ciò che non abbiamo o a ciò che ancora dobbiamo ottenere. E così la felicità diventa una corsa senza fine, sempre rimandata a un domani migliore. In realtà, la radice del benessere si trova dentro di noi, nella capacità di riconoscere, comprendere e trasformare le emozioni. Ogni giorno, senza rendercene conto, lasciamo che pensieri e stati d'animo guidino le nostre scelte e condizionino i nostri rapporti: ci giudichiamo per le nostre fragilità, ci imponiamo di soffocare rabbia o paura, ci sforziamo di essere diversi da ciò che siamo. Imparare a leggere le emozioni - nostre e degli altri - è il primo passo per cambiare prospettiva e costruire una vita in armonia con chi siamo davvero. È qui che entra in gioco l'educazione emotiva, il cuore del metodo di Ana Maria Sepe e Anna De Simone. Un approccio che unisce evidenze scientifiche, psicologia ed esercizi pratici, guidandoci in un percorso di consapevolezza quotidiana. Pagina dopo pagina, scoprirai come accogliere le emozioni senza esserne travolto, trasformare la vulnerabilità in forza e imparare a gestire i conflitti interiori in modo costruttivo. Perché la felicità non è un traguardo da raggiungere a tutti i costi, ma una condizione che accade quando smettiamo di rincorrerla e iniziamo a viverla, nel presente. Scegliere di lasciarla accadere significa concedersi la libertà di sentire, di conoscersi davvero e di aprirsi a una dimensione più autentica di sé.
Le autrici:
(Napoli, 1987), laureata in Psicologia e specializzata in neuroscienze, è esperta in genetica del comportamento. È una persona risolta che apprezza le piccole gioie della vita. Ama esplorare il mare e i fondali marini, anche d’inverno.
(Caracas, 1965), laurea-ta in Psicologia, è esperta nello studio della personalità e del modello Myers-Briggs Type Indicator. È una donna resiliente, la sua più grande passione è scrivere romanzi e poesie.

La splendida serie "Favole europee" d'animazione realizzate negli anni Settanta e basate su racconti e storie del folklore di varie nazioni europee, dall'Italia alla Francia, dal Belgio all'Ungheria, dalla Svizzera all'Inghilterra. I corti in rotazione prendono spunto dal Carnevale: quindici brevi film d’animazione frutto di coproduzioni internazionali, ognuno dei quali narra una fiaba appartenente alla tradizione popolare di un paese europeo.

Stefania Zani arriverà a Giunti Odeon per presentare Siamo anima. Riconoscersi oltre il tempo: il disegno invisibile degli incontri che cambiano la vita (Piemme) insieme a Michela D'Inca.
Il libro:
Questo libro è una mappa per chi sente di essere in cammino, l'occasione per rileggere la propria storia personale alla luce dell'eternità dell'Anima, scoprendo che ogni incontro, anche il più doloroso, porta in sé una possibilità di trasformazione, e un invito ad ascoltare la voce silenziosa che ci accompagna oltre il tempo.
Siamo Anima è il frutto di un viaggio personale e di anni di ricerca spirituale che attraversa il mistero più profondo: chi siamo davvero. Non possediamo un'Anima, noi siamo Anima, scintilla eterna che attraversa vite e incarnazioni, muovendosi tra esperienze, legami e sfide per ricordare sé stessa. Con una voce intima e autentica, l'autrice intreccia conoscenze antiche, Cabala, tradizioni spirituali e vissuto personale per guidarci alla scoperta del disegno invisibile che muove incontri, separazioni e riconoscimenti animici. In queste pagine incontriamo le Famiglie d'Anima, i legami karmici, le Anime Sorelle e Compagne, fino alla vertigine dell'incontro con la Fiamma Gemella, evento che sconvolge ogni certezza e spinge verso un risveglio profondo. Tra sincronicità, prove, ferite e talenti, emergono i fili sottili che uniscono le nostre esistenze, rivelando come nulla sia casuale.
L'autrice:
Stefania Zani è una ricercatrice spirituale italiana. Ha studiato aromaterapia e ha creato, nel 2021, Le Essenziali, un mazzo di carte legato agli olii essenziali e alla loro connessione con il nostro mondo psichico, emotivo ed energetico. Nel 2024 ha fondato l’Accademia Essenziale, un progetto che le permette di condividere il suo sapere e che consente ai tanti studenti che frequentano i corsi di contattare la propria Essenza e portarla nel mondo. Conduce numerosi Seminari e lezioni, sola e in collaborazione con altri professionisti, nei quali accompagna ogni persona a riconoscersi come Anima.
Seguitissima sui social, vanta una community di più di 100mila followers.
Nel 2025 pubblica per Piemme, Siamo anima. Riconoscersi oltre il tempo: il disegno invisibile degli incontri che cambiano la vita.

Giunti Odeon ospita uno degli eventi più attesi de "L'eredità delle donne": la proiezione (sul ledwall) del film Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi, una delle migliori corrispondenti di guerra in Europa, che continua il percorso che l’ha portata a raccontare diverse zone di conflitto, dalla Libia al Libano, all’Iraq e, più recentemente, all’Ucraina. Lo fa con un documentario che parte dalle strade di Bucha, la città martire in cui la reporter è entrata solo due giorni dopo la liberazione dalle truppe occupanti russe.
Mannocchi, con la sua straordinaria capacità di vivere tra la popolazione locale e di conquistarne la fiducia, vuole raccogliere e raccontare le piccole storie dei sopravvissuti, gli unici a conservare la Memoria. Raccontare una guerra significa ascoltare chi sopravvive, perché sulla loro pelle, più che sui cadaveri estratti dalle macerie, è impressa la Verità.
Lirica Ucraina è un’immersione nelle sofferenze e nelle verità indicibili, nel sapore acido della vendetta e nella fatica del perdono che l’uomo vive durante un conflitto. Quello stesso uomo che in tempo di guerra si trasforma in un essere terrificante e oscuro, che ci invita a metterci in discussione.

Giunti Odeon ospita uno degli eventi più attesi de "L'eredità delle donne", con la proiezione del film REAL di Adele Tulli. Partecipano Adele Tulli e Chiara Valerio.
La nostra concezione comune di “realtà” era fatta di oggetti tangibili, di relazioni corporee, di esperienze ed eventi che si svolgevano in spazi fisici, concreti. Recentemente, tuttavia, un implacabile processo di accelerazione digitale ha trasformato profondamente il nostro pianeta, le nostre società e noi stessi: i dispositivi digitali non sono più solamente strumenti che usiamo tutti i giorni, di continuo. I nostri smartphone e computer sono divenuti le porte di accesso a una nuova realtà, un universo aumentato in esponenziale crescita, di cui facciamo esperienza quasi sempre senza contatto fisico. Un mondo digitale che è oggi quello dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, cercandovi felicità, soddisfazione, rapporti, conoscenza, esperienze. Allora, cosa è oggi ‘reale’?
R E A L è un viaggio filmico, visionario e coinvolgente, dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell’ossigeno e del carbonio alla logica dei bit.
Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti – umani, robotici, virtuali – sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, di nuove dipendenze e patologie, di alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.
R E A L ha uno sguardo inedito e sperimentale, utilizzando poeticamente le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, sguardi meccanici e virtuali che raccontano di un nuovo modo di fare esperienza del reale. Senza risposte o giudizi, ma con la curiosità e la freschezza di un occhio atterrato su un nuovo pianeta, R E A L ci porta su una soglia, al di là e al di qua di un confine incerto.
Con un approccio algoritmico e visivamente inedito, un documentario che è un viaggio immersivo nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente a essere umani nell’era digitale.

A cinquanta anni esatti dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, i cinque incontri dedicati al grande regista permetteranno agli iscritti di avventurarsi in uno dei percorsi autoriali più originali ed entusiasmanti dell’intera storia del cinema. Pasolini ha esplorato da un punto di vista molto personale le possibilità del linguaggio cinematografico, da lui stesso definito “la lingua scritta della realtà”, capace di mostrare i cambiamenti e le contraddizioni della società italiana a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. In questa ricerca convergono alcune delle grandi suggestioni culturali pasoliniane, tra cui il marxismo, la religione, il mito, il corpo e la pittura, mai disgiunte le une dalle altre.
Incontro 5: Alla ricerca del mito perduto
Nell’ultima parte della sua carriera Pasolini si confronta con una delle radici culturali più forti del suo percorso artistico e intellettuale: il mito greco. Prima in Edipo re (1969) e poi in Medea (1970), Pasolini mostra una forza e una ricchezza ancora a disposizione dell’uomo di oggi, essendo il mito il nucleo oscuro e vitale dell’esperienza vissuta. Un discorso che prosegue nei tre film della “trilogia della vita”, per interrompersi nell’ultimo film, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).

François Truffaut e Jean-Luc Godard: due grandissimi maestri della storia del cinema, protagonisti indiscussi di una stagione irripetibile come la Nouvelle vague francese. Prima amici, poi rivali, diversissimi tra loro, ma legati entrambi da un amore viscerale per il cinema: a Giunti Odeon una serie di film documentari che raccontano il loro contrastante rapporto.

L'illustratrice Elena Triolo sarà con noi per presentare il suo libro L'oro bianco. Il segreto svelato (Gallucci Balloon). Con lei sul palco anche Livia Frescobaldi (Presidente Amici di Doccia), Oliva Rucellai (Capo conservatrice Museo Ginori) e Pierdomenico Baccalario, moderatore dell'incontro.
Il libro:
Dalle corti europee alle colline toscane, la storia della porcellana racconta un viaggio nell’artigianato italiano fatto di sogni, lavoro e passione. Attraverso la voce di sei personaggi, tra realtà e immaginazione, riviviamo la nascita e lo sviluppo della manifattura Ginori, in un racconto corale che porta fino a noi la bellezza di questo materiale straordinario, in grado di unire epoche e destini.
L'autrice:
Classe 1988, diplomata in fumetto e laureata in Storia dell’Arte. Esordisce sui social pubblicando serie di vignette ironiche e inizia la collaborazione con Hop grazie a cui escono diversi titoli. Collabora col Museo Galileo di Firenze illustrando alcune pubblicazioni dedicate alla didattica museale. Pubblica con Kleiner Flug, BD, DeAgostini, Rizzoli e Hoepli, Giunti, Mondadori e Sperling & Kupfer.

Lavinia e Mariangela Rinaldi ci raggiungeranno sul palco di GO per presentare Profumo d'incenso, profumo di arrosto (Trenta Editore). Con loro, ci sarà Giuseppe Calabrese di Repubblica Firenze.
Il libro:
Dodici racconti che intrecciano sapientemente storia, spiritualità e arte della tavola, proprio come i dodici mesi di un Anno Santo. Profumo d’incenso, profumo d’arrosto. Storie di Papi golosi tra un Giubileo e l’altro ci accompagna in un viaggio curioso e affascinante alla scoperta di alcuni Papi, figure complesse e sospese tra la santità e la golosità terrena, raccontate non solo
attraverso le loro gesta pastorali, ma soprattutto attraverso il gusto, l’amore per il cibo e le tradizioni conviviali del loro tempo.
Con uno sguardo rispettoso ma anche sorprendentemente umano, il libro si sofferma sulla soglia delle loro cucine, dove si mescolano i profumi di incenso e di arrosti, i sapori antichi dei piatti prediletti e il luccichio dei vini selezionati per i conviti pontifici. A guidarci in questo percorso sono le memorie dei grandi chef di corte, artefici silenziosi di banchetti e ricevimenti che hanno fatto la storia del Vaticano.
Le autrici:
Mariangela Cianti Rinaldi
Mariangela Cianti Rinaldi è una storica e appassionata di tradizioni culinarie, ha già pubblicato Sapor di note per Trenta Editore.
Lavinia Rinaldi
Lavinia Rinaldi è una giornalista pubblicista, esperta di comunicazione culturale, responsabile dell’ufficio stampa di Fondazione Palazzo Strozzi.

Quando uno dei più grandi attori e registi inglesi incontra la regina del giallo. Negli ultimi anni Kenneth Branagh ha iniziato ad adattare per il cinema i più celebri romanzi di Agatha Christie, impersonando con originalità e raffinatezza il più famoso dei suoi personaggi: Hercule Poirot. Giunti Odeon propone i primi due film di questa "serie".

L'autrice Maria Fittipaldi Menarini, accompagnata da Niccolò Agliardi, Gianni Mercatali e Toni Scervino, ci racconterà il suo Pensa che fortuna (Gruppo Editoriale).
Il libro:
Maria Fittipaldi Menarini è fondatrice e guida, insieme alle sue quattro figlie, dell’azienda vitivinicola Donne Fittipaldi, attiva dal 2004 a Bolgheri. Coniuga eleganza, visione imprenditoriale e attenzione per l’ambiente, puntando su sostenibilità, biodiversità e vitigni autoctoni. È promotrice della Vigna di Michelangelo, la prima vigna urbana moderna di Firenze, situata nei pressi del celebre piazzale, dove vengono coltivate varietà toscane storiche come Sangiovese, Canaiolo, Foglia Tonda, Pugnitello e Colorino.
Tra i suoi vini spiccano etichette come Malaroja, Magnetic e Lady F, espressione di un progetto interamente al femminile che valorizza il legame tra territorio, cultura e innovazione. È stata inserita da Forbes Italia tra le “100 Donne di Successo 2024”.

Wes Anderson è uno dei maestri del cinema contemporaneo, amatissimo dal pubblico in tutto il mondo per il suo stile e la sua poetica inconfondibili. Giunti Odeon dedica un omaggio al grande regista americano con una selezione dei suoi film più celebri, tutti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Un luogo di storia e bellezza
Dal 1922 i film più belli, gli ospiti più illustri, gli eventi più importanti hanno avuto come palcoscenico il magnifico cinema teatro di piazza Strozzi a Firenze. Vieni a trovarci.
Odeon, un secolo di cinema e cultura.
Un libro ricco di immagini, documenti, racconti e curiosità ripercorre la storia di uno dei luoghi iconici di Firenze, dalla sua nascita ai giorni nostri. Scopri di più.
Vantaggi esclusivi in arrivo
La GO Card unisce i vantaggi delle librerie Giunti al Punto alle esperienze esclusive del Giunti Odeon. Presto disponibile.